A Carrara la campagna di promozione del “giocare sano” per la prevenzione dell’azzardopatia realizzata dall’AUSL in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Nella sede del Comune di Carrara di Piazza II Giugno dal 19 al 22 novembre 2024
Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo: l’atrio della sede del Comune di Carrara si trasforma per quattro giorni in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi. L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal dottor Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest). Sviluppato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo, “Slow Life Slow Games” ha coinvolto ad oggi più di 22 mila cittadini delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno.
Nello spazio allestito, guidati da personale appositamente formato, si potrà interagire con un apparecchio creato appositamente dal progetto per far riflettere sui dati e sull’impatto del gioco d’azzardo nel proprio quotidiano. Sarà presente anche il personale dell’Azienda USL Toscana nord ovest che spiegherà l’importanza di incentivare il giocare sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, che inducono alla dipendenza e alle problematiche ad essa legate.
“Prevenire e combattere l’azzordopatia è molto importante e per questo siamo felici come amministrazione comunale di partecipare a questa iniziativa – dice la vicesindaca di Carrara e assessore al Sociale Roberta Crudeli -. Per questo motivo invito tutti i cittadini a recarsi nei prossimi giorni a palazzo Civico per informarsi e per sostenere la campagna comune contro questa dipendenza che mette in difficoltà tante famiglie”.
Chiunque si reca negli uffici di Piazza II Giugno (martedì 9-13; 15-17 / mercoledì 9-13 / giovedì 9-13; 15-17/ venerdì 9-13) troverà uno spazio con una finta “slot machine” giocando alla quale si otterranno informazioni sulla dipendenza da gioco d’azzardo e sul suo funzionamento.
LA SITUAZIONE DELLA DIPENDENZA NELLA ZONA DI CARRARA
Attualmente sono prese in carico 82 persone residenti con dipendenza da gioco d’azzardo, di cui 68 (83%) maschi e 14 (17%) femmine. Le fasce d’età più presenti sono quelle dai 50 ai 60 anni (28%) e sopra i 60 (28%), ma un dato molto importante è anche quello della fascia 20-35, attualmente al 26,8% presso il servizio del SerD della Zona Apuane, indice che il fenomeno si sta allargando sempre di più anche alle fasce più giovani della popolazione.
Sicuramente questi numeri rappresentano una percentuale esigua rispetto alle reali dimensioni del fenomeno sul nostro territorio, per questo è importante continuare a fare prevenzione e coinvolgere non solo i giocatori d’azzardo ma anche le loro famiglie, che vengono coinvolte, infatti, anche nella terapia: presso il SerD, le cui prestazioni sono ad accesso diretto, gratuite e non richiedono impegnativa per ciò che riguarda la dipendenza da gioco d’azzardo, sono presenti anche gruppi di sostegno e terapia non solo per il giocatore, ma anche per i familiari.