Le sale d’attesa degli uffici dell’anagrafe e dello Stato Civile di Lucca, in via San Paolino, si trasformano per tre giorni in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi.
L’iniziativa rientra nell’importante progetto Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal dottor Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area dipendenze azienda Usl Toscana nord ovest). Sviluppato dall’Azienda Usl Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo, Lucca Crea ha coinvolto ad oggi più di 22mila cittadini delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno.
Nello spazio allestito, guidati da personale formato, si potrà interagire con un apparecchio creato appositamente dal progetto per far riflettere sui dati e sull’impatto del gioco d’azzardo nel proprio quotidiano. Sarà presente anche il personale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest che spiegherà l’importanza di incentivare il giocare sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, che inducono alla dipendenza e alle problematiche ad essa legate.
“L’obiettivo di Slow Life Slow Games non è solamente quello della prevenzione tradizionale alla patologia da gioco d’azzardo – evidenzia il dottor Maurizio Varese (responsabile Area dipendenze azienda Usl Toscana nord ovest) – , ma anche una prevenzione realizzata tramite percorsi ludo-educativi, che non puntino il dito sull’intero mondo del gioco, ma che informino riguardo i rischi di quello d’azzardo, educando al contempo al gioco sano. Al giorno d’oggi, per la maggior parte delle persone, è infatti, sempre più difficile distinguere il gioco positivo, quello fatto per il piacere di giocare e dove conta l’abilità, dal gioco d’azzardo, dove l’unica cosa certa è che più si gioca più si perde, e lo si nota nei numeri sempre più preoccupanti, che riguardano anche sempre più giovani. Per questi motivi il progetto proseguirà il suo percorso di sensibilizzazione e informazione, anche nei prossimi anni, coinvolgendo nuovi ambienti come appunto gli uffici comunali”.
La situazione della dipendenza a Lucca
“Il disturbo da gioco d’azzardo è tra i disturbi da addiction, come le sostanze stupefacenti – spiega la dottoressa Elisa Cerrai, responsabile del SerD della Piana di Lucca – e per questo i luoghi deputati alla cura sono i servizi per le dipendenze (Ser.D) presenti in ogni Zona distretto o società della salute della Toscana. Per i Ser.D l’accesso è diretto, senza impegnativa del medico curante, e le prestazioni vengono erogate in esenzione ticket, quindi sono completamente gratuite. Per la cura ci si avvale di un approccio multidisciplinare integrato che prevede l’accoglienza del giocatore ma anche della famiglia, importante punto di riferimento dei giocatori. Attualmente sono prese in carico 71 persone residenti con un rapporto di genere maschio/femmina di 5 a 1 e di età compresa tra 18 e 68 anni con una media di 42 anni, per la maggior parte socialmente e lavorativamente inseriti. Circa il 20% dei pazienti presenta anche un disturbo dell’umore e di ansia e nella nostra casistica i giochi d’azzardo più rappresentati sono le slot machine e le scommesse sportive. Sicuramente questi numeri rappresentano solo una percentuale esigua rispetto le reali dimensioni del fenomeno sul territorio dove si configura come dilagante e diffuso in modo capillare e trasversale a tutte le fasce di popolazione in termini di età ed estrazione socio-culturale. Lo dimostrano le rilevazioni Gaps 2023 ed Espad®Italia 2023 effettuati da Cnr-Ifc di Pisa sul territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest in seno al progetto Slow Life. Probabilmente l’acquisizione della consapevolezza di avere un disturbo è tardiva rispetto all’esordio così come è ancora poco conosciuta la possibilità di accesso alla cura al Ser.D di Lucca (al Campo di Marte, Cittadella della salute, Edificio C, Lucca. Per appuntamenti si può telefonare al numero 0583 449815/40)”.
“Lucca Crea ha messo a disposizione di questo progetto tutta l’esperienza maturata in materia di socializzazione e gioco, con il festival di Lucca Comics & Games – afferma Nicola Lucchesi, amministratore unico di Lucca Crea -. L’invito che Slow Life Slow Games manda ai tutti i cittadini di ogni età è quello di partecipare il più possibile a momenti dedicati al divertimento al prendersi cura di sé e degli altri, alla socializzazione ma soprattutto alla consapevolezza di poter migliorare il proprio stile di vita, per approdare al sano intrattenimento”.
“L’amministrazione comunale ritiene importantissimo operare per prevenire e combattere l’azzardopatia – sottolinea Moreno Bruni assessore del Comune di Lucca – perché il gioco d’azzardo non è affatto un gioco, visto che alla fine non si vince mai. Invito i cittadini a venire negli spazi dell’anagrafe per prendere informazioni, ma anche i dipendenti comunali, perché vogliamo contribuire a diffondere queste importanti nozioni e sensibilizzare il maggior numero di persone, per contribuire allo lotta contro questa piaga, l’azzardopatia, che mette in difficoltà tante famiglie”.
Chiunque si reca negli uffici di via San Paolino (martedì 8:45-13; 14-17 / mercoledì 8:45-13 / giovedì 8:45-13; 14-17) troverà uno spazio con una finta slot machine giocando alla quale si otterranno informazioni sulla dipendenza da gioco d’azzardo e sul suo funzionamento.