All’ospedale Sant’Antonio Abate dal 13 al 15 dicembre e fino a dicembre negli ospedali dell’area Toscana Nord Ovest
Arriva anche a Pontremoli il progetto di lotta all’azzardopatia. Da oggi martedì 13 dicembre, lo speciale tour di presidi della campagna di prevenzione contro la dipendenza dal gioco d’azzardo, che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana Nord Ovest, fa tappa nell’atrio dell’ospedale Sant’Antonio Abate (in via Nazionale), dove, per tre giorni sarà possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo, attraverso i suoi stessi mezzi e sperimentare inoltre alcuni dei più diffusi giochi da tavolo, ricevendone anche in omaggio.
L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal Dr Maurizio Varese, responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest. Il progetto è stato sviluppato infatti dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest, in collaborazione con Lucca Crea, società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games, grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.
Slow Life - Slow Games va a Pontremoli
La campagna "Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto" è partita con un’anticipazione in estate, che ha visto una serie di attività nelle piazze, e prosegue adesso con la tappa di Pontremoli (dal 13 al 15 dicembre) e con nuove iniziative che vedono una serie di presidi negli ospedali toscani fino a giovedì e poi, dopo la pausa per le festività, di nuovo nel gennaio 2023, toccando ben 11 strutture dell’area Toscana Nord Ovest. Dalle 9 di questa mattina (13 dicembre) fino alle 19, nell’atrio del Sant’Antonio Abate è allestito uno stand e uno speciale corner, che per tre giorni consecutivi, fornirà informazioni e consigli sul gioco responsabile, grazie anche alla presenza del personale del SerD.
Oltre all’esperienza prettamente legata all’informazione sulle azzardopatie, si potranno provare alcuni giochi da tavolo, insieme a un operatore, e sarà anche possibile riceverne alcuni in dono. Nello spazio allestito, sarà presente anche il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che spiegherà l’importanza di incoraggiare il gioco sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza.
L’invito è a partecipare liberamente a momenti dedicati al divertimento, al prendersi cura di sé e degli altri, alla socializzazione ma soprattutto alla consapevolezza di poter migliorare il proprio stile di vita, per approdare al sano intrattenimento (si ricorda che per accedere negli spazi dell’ospedale è necessario esibire il Green Pass).
Slow Life - Slow Games, partito da Lucca ha già fatto tappa a Pontedera, Cecina, Versilia, Livorno, Piombino, Pisa, Massa, Fivizzano e dopo Pontremoli, proseguirà ad anno nuovo a: Portoferraio e Castelnuovo di Garfagnana.
Parallelamente le attività di prevenzione entrano anche in tantissime scuole, per parlare ai giovani, con un percorso ludo-educativo, che mira a prevenire il diffondersi della dipendenza dal gioco d’azzardo, anche nei più giovani, coinvolgendo tutti i gradi dell’istruzione, dalle scuole primarie fino alle scuole secondarie di secondo grado, con attività specifiche e mirate alle diverse fasce di età.